Per vanità mi riferisco alla sicurezza in se stessi, per il semplice motivo che se non credi in te stessa/o nella vita non potrai mai realizzarti perché se non ci credi prima tu in primis non possono farlo altri per te.
Come ti descriveresti in poche parole? Dicci chi sei.
Come mi descrivo in poche parole? Beh, non sono una ragazza con un carattere molto semplice: è come se in me vivessero due persone, una persona buona, calma e un’altra piena di tempesta. Sono una ragazza molto determinata, che sa ciò che vuole e in un modo e nell’altro deve ottenerlo a tutti i costi: non conosco la parola *NO* nella vita; non ne conosco né il significato e non lo comprendo. Sono una persona molto istintiva, una persona che si butta a capofitto nelle cose. Credo troppo in quello che sogno e perciò faccio di tutto per realizzarlo. Mi piace la moda, è una passione che pratico da piccola. Nella mia vita la mia passione deve diventare un lavoro.
Quante ore al giorno dedichi alla realizzazione dei tuoi progetti?
Le ore che dedico alla realizzazione dei miei progetti sono l’80% delle ore che compongono una giornata: per me esiste prima il lavoro e i progetti che tengo in atto e successivamente il resto. I miei progetti sono il mio futuro, tutto ciò che voglio fare.
Instagram è il social dell’immagine per eccellenza e tu ti esponi come tantissime altre ragazze. Come vedi questa cosa nel tempo? Pensi che sia importante avere un’età o un corpo che corrispondano a parametri di bellezza conforme?
Credo che per chi desidera lavorare nel settore della moda o dell’arte in senso ampio (attore, cantante, ballerina etc), Instagram sia il canone dell’immagine della persona. Per lo più le persone vengono prese in considerazione più per l’immagine di sé che per il talento che si possiede. Per quanto riguarda l’età non credo, ci sono donne che hanno 60 anni e lavorano in TV da anni e gestiscono il lavoro e anche la famiglia, così come una ragazza di 22 anni come me gestisce il lavoro e i social e può gestire anche gli studi. Non è una questione di età o di bellezza, riguarda la mente. Perché se sei un talento raro e fai la differenza e ti crei un’identità, le persone sono attratte da te, da ciò che hai creato.
Credi nella pubblicità e nell’organizzazione sistematica del lavoro? Per esempio nella pianificazione professionale per la crescita di un profilo privato o aziendale.
Credo molto nelle piattaforme aziendali e nella crescita di un profilo perché dietro a tutto ciò ci sono persone che lavorano costantemente: la crescita di un profilo grazie ad un team professionale è importante perché se vuoi realizzare qualcosa in grande hai bisogno di persone che ti seguono e che ti ascoltano. Se non hai un profilo curato, pulito, un profilo che incuriosisce e attrae, i potenziali followers non capiscono chi sei, cosa fai, cosa ti piace, cosa promuovi. Quindi per me l’organizzazione sui social determinata da aziende competenti è molto utile per strutturare la propria immagine e il proprio appeal. Parlando apertamente, oggi, se non hai un profilo decente sui social, non hai followers e non vieni presa in considerazione. E’ brutta come cosa, ma è così.
Come sarà la tua estate 2021?
L’estate 2021 non so come sarà… la pandemia ha fermato i miei programmi ma penso che andrò al mare sicuramente. Non credo che partirò, gli eventi drammatici che abbiamo vissuto tutti mi hanno fatto desistere da questi piani. Un viaggetto lo farò magari l’anno prossimo.
Ieri ho scoperto un ennesimo detto napoletano bellissimo: “fatti una pelle”. Quali sono le “frasi fatte apposta” napoletane che usi di più?
Mi viene da sorridere pensando ai detti napoletani perché ce ne sono davvero tantissimi e con significati profondi. Ne ho due di riferimento, li tengo come esempi da seguire. Il primo dice *Non cambiate mai la strada vecchia per la nuova* che significa non cambiare una cosa che già sai per una nuova perché non sai che rischi corri: questo detto tiene un po’ in fermo la mia istintività e dà controllo al mio carattere. Il secondo é *Non sputare in cielo che in viso ti cade* che significa non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te: il famoso Karma, quello che fai ti torna indietro.